domenica 3 marzo 2013

LA CASA DI FABIO e ........

Da "il Giornale di Vicenza"  del 2 marzo 2013

MONTECCHIO/2. Potrà accogliere dieci ospiti

“La casa di Fabio”
La solidarietà aiuta a realizzare il sogno

Raccolti con un concerto i primi fondi per la struttura per disabili

sabato 02 marzo 2013 PROVINCIA, pagina 33
Abituarsi a vivere da soli. È l´obiettivo del nuovo progetto della cooperativa Piano Infinito, da vent´anni impegnata in attività di promozione e sostegno per le persone disabili, che prevede l´ampliamento dell´attuale comunità alloggio di Brendola, situato nell´area della fattoria didattica della Fondazione Paolino Massignan.
I primi mattoni de “La casa di Fabio e…”, questo il nome della nuova struttura che ospiterà 10 disabili rimasti soli o con genitori che, ormai troppo anziani, faticano ad assisterli in modo adeguato, sono stati acquistati grazie ai fondi raccolti durante il concerto tributo a Fabrizio De Andrè, in tutto 1.287 euro.
«La strada è lunga - afferma il presidente di Piano Infinito, Giuseppe Strano -; dal 2011 gestiamo la comunità alloggio “Dopo di noi…” di Brendola e gli spazi ormai non bastano più e la necessità di disporre di una struttura come questa diventa ogni giorno sempre più impellente. Fabio è uno degli utenti della cooperativa, al momento vive con la famiglia, ma lui sa benissimo che prima o poi rimarrà solo, e di persone come Fabio ce ne sono molte. L´intento è quello di abituare gradualmente, con delle accoglienze programmate di pochi giorni ogni qualvolta sarà necessario o le risorse lo permetteranno, le persone diversamente abili a vivere senza il sostegno della famiglia naturale ma in un luogo protetto che le faccia sentire a casa».
Del costo complessivo di circa 350- 400 mila euro la nuova ala sarà unita all´attuale edificio che, ad oggi, ospita già 10 disabili. «Cercheremo- conclude Strano- di razionalizzare il più possibile spazi e costi, i geometri e gli ingegneri che ci stanno aiutando, infatti, sono volontari, ma trattandosi di persone portatrici di handicap le norme da rispettare, per i servizi igienici o l´abbattimento delle barriere architettoniche, sono molte e i costi lievitano. D´ora in avanti tutte le attività pubbliche che organizzeremo serviranno a raccogliere fondi destinati esclusivamente all´ampliamento della comunità alloggio». CI.CE.

Nessun commento:

Posta un commento